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Un po' di storia ...
di Stefano Orazzini
Pianeta Ciclismo nasce nel 1997.
Nasce dalla spinta di potersi confrontare con la comunità virtuale, sugli aspetti del ciclismo meno conosciuti, in primis la fisica e la matematica applicata al mezzo bicicletta.
Erano gli anni settanta quando Ambrosini, con il suo libro "Ciclismo",una vera e propria pietra miliare dell'editoria ciclistica, spiegava come poter dare un valore oggettivo alla fatica consumata sui pedali e teorizzava nuove tecniche di allenamento.
Fino a quel momento il ciclismo era stato solo sinonimo di cuore e sudore, il lato romantico che ancora oggi conserva, ma dagli anni ottanta l'evoluzione tecnica ha compiuto passi da gigante ed ha innovato sia l'aspetto puramente tecnico del mezzo, che quello della preparazione fisica.
I record dell'ora di Moser, i manubri di Greg Lemond, i pezzi della lavatrice di Obree sono state le prime miccie che hanno innescato il circolo virtuoso che ha portato l'industria delle due ruote a creare i gioielli tecnologici di oggi: bellissime biciclette da 6 kg rigide come una roccia. L'uso del cardiofrequenzimetro, dei misuratori di potenza e dell'altimetro ha invece migliorato e arricchito l'approccio verso la preparazione fisica, riuscendo a fornire al ciclista dati oggettivi fondamentali per una corretta pianificazione degli allenamenti.
Da questi argomenti strettamente tecnici Pianeta ciclismo si è poi allargato ad altri temi, ma sempre cercando di affrontare argomenti che gli altri non trattavano, a volte siamo riusciti a destare l'interesse a volte un po' meno, l'importante è comunque averci provato. Sono motivo di orgoglio aver creato per primi la "Classifica delle Salite Italiane" con tanto di formula di valutazione ripresa poi anche da "le Miroir du Cyclisme", aver istituito per primi il "Fantaciclismo" e il "Ciclista del Secolo" (la classifica all time dei professionisti).
Il sito ha vissuto due fasi: nella prima, dal 1997 al 2000, siamo stati ospiti della comunità virtuale Geocities; nella seconda ci siamo spostati su quella di Supereva, in concomitanza con la mia collaborazione al progetto "Le Guide di Supereva"; poi, nel 2002, il progetto Guide ha cambiato obiettivi e ho deciso di abbandonarlo. Nello stesso periodo, causa impegni di lavoro, ho dovuto abbandonare anche l'aggiornamento di Pianeta Ciclismo.
Oggi mi sono ripromesso di riportare alla luce tutti i vecchi articoli che giacciono in un angolo del mio hard disk, il lavoro è lungo e il tempo è poco, ma spero piano piano di poterli ripubblicare tutti, magari con gli aggiornamenti che necessitano, facendo cosa gradita ai tanti che me lo hanno richiesto.
Ho cercato di dare un'impronta moderna alla struttura del sito, privilegiando contenuti, usabilità e accessibilità.
Buona lettura.
Pianeta Ciclismo è protetto dai diritti d'autore, chi fosse interessato a contenuti e immagini esclusive è pregato di contattarmi via mail.
