Tecnica
Il Rapporto: Denti, Pignoni e Sviluppo Metrico
di Stefano Orazzini
Per sviluppo di un rapporto s’intende la lunghezza del tragitto che compie una ruota con un giro completo di una pedivella.
Il mezzo di trasmissione di energia alla bicicletta passa attraverso una meccanica facile da comprendere: due leve (le pedivelle) collegate ad un ingranaggio (moltiplica o corona) per applicare la forza, e una ruota che riceve la forza applicata da un altro ingranaggio (pignone) legato all’altro attraverso una catena.
Se il numero dei denti dell’ingranaggio anteriore (la moltiplica) è uguale a quello dell’ingranaggio posteriore (il pignone) ad ogni giro di pedivella corrisponderà un giro completo della ruota (rapporto 1:1).
Quindi per misurare lo sviluppo del rapporto basta misurare la circonferenza della ruota. Se invece il numero dei denti della moltiplica è doppio rispetto a quello del pignone, ad esempio una moltiplica da 42 denti e un pignone da 21 denti, ad ogni giro completo di pedivella corrisponderanno due giri completi di ruota (rapporto 2:1). Quindi possiamo facilmente osservare che per misurare la lunghezza di un rapporto è necessario conoscere due variabili:
a) la circonferenza della ruota
b)il rapporto tra il numero dei denti della moltiplica e quello del pignone.
Il prodotto delle due variabili ci darà lo sviluppo del rapporto.
La circonferenza della ruota si può approssimare dal diametro della stessa moltiplicato per pi greco (3,14159) (consiglio di togliere qualche millimetro dalla misura del diametro per lo schiacciamento del copertoncino); oppure si può desumere con un calcolo empirico:
si fa un segno con una matita sul copertoncino e si allinea il segno ad un punto di riferimento, ad esempio l’estremo di un pattino freno, una volta allineato si traccia un altro segno per terra in corrispondenza del contatto ruota-terreno, per individuare il punto da dove partire per misurare lo sviluppo del rapporto.
