Alimentazione
Le Vitamine
di Stefano Orazzini
Le vitamine, "amine indispensabili per la vita", non hanno né funzione energetica (carboidrati e grassi) né funzione plastica (proteine) ma collaborano, in veste di enzimi, alle più svariate reazioni chimiche.
Un loro adeguato apporto fa godere di salute e benessere fisico.
Il nostro organismo non è in grado di sintetizzarle, solo le piante lo sanno fare, e quindi siamo obbligati ad introdurle con l'alimentazione.
In linea di massima le funzioni principali sono:
- prevenzione di malattie e invecchiamento cellulare (antiossidanti)
- partecipazione alla creazione di sostanze utili a produrre energia
Si dividono in due grandi categorie a seconda della loro solubilità nei grassi (liposolubili) o nei liquidi (idrosolubili):
Vediamole nel dettaglio:
Le vitamine idrosolubili sono deteriorabili con il calore e quindi la cottura di alcune fonti alimentari può far perdere il quantitativo vitaminico. E' buona norma quindi introdurre frutta e verdura fresca.
Il nostro organismo in condizioni normali ne ha bisogno costantemente di piccole quantità e l'uso degli integratori vitaminici, a meno di un'alimentazione fortemente squilibrata, non è assolutamente necessario.
In particolare, un'assunzione elevata di vitamine liposolubili può risultare dannosa quanto una loro mancanza; inoltre gli eccessi di vitamine idrosolubili vengono smaltite con le urine e quindi un dosaggio eccessivo sovraccarica le funzioni renali.
Il ciclista però svolge una pesante attività fisica che purtroppo aumenta lo "stress ossidativo" e quindi la quantità di radicali liberi presenti nel nostro organismo.
I radicali liberi rappresentano un pericolo per la nostra salute in quanto sono responsabili della morte delle cellule (invecchiamento e malattie).
L'unico rimedio possibile per combattere gli effetti negativi dei radicali liberi è l'assunzione di vitamine antiossidanti: la C, la E e in minor parte la A.