Tecnica
Le Misure della Bicicletta
di Stefano Orazzini
Mentre con altri articoli abbiamo analizzato i materiali con i quali costruire un telaio, è arrivato il momento di parlare di misure; lo faremo analizzando la biomeccanica del ciclismo, ovvero le posizioni che un ciclista assume in simbiosi con le forme geometriche del telaio.
Si tratta senza dubbio di uno degli argomenti più affascinanti del ciclismo, ovvero il binomio uomo-macchina che sta alla base di questo sport, il rapporto tra l'atleta e il suo mezzo che nel corso del secolo scorso ha subito notevoli evoluzioni ed è tutt'ora fonte di discussione tra i teorici della materia.
Per affrontare con cognizione l'argomento in questione è necessario far sì che la terminologia specifica della geometria del telaio sia ben chiara a tutti; abbiamo quindi pensato, per agevolare il compito dei lettori e rendere univoci tutti i termini (talvolta per la stessa cosa vengono utilizzati più sinonimi), di approntare un "dizionario del telaio" completo di tutta la terminologia tecnica espressa sia in italiano che in inglese, la lingua di internet.
Una volta acquisite le nozioni tecniche, sarà più facile capire i suggerimenti e i concetti che andremo ad illustrarvi nei prossimi interventi.
Qui sotto (fig.1) potete vedere uno schema semplificato di un telaio con sopra riportate tutte le misure classiche, i punti geometrici di rilevante importanza e le appendici direttamente connesse alla struttura. Più in basso una tabella che ne riassume i concetti.
fig.1
Per risalire praticamente a tutte queste misure è necessario disporre di un metro, un filo a piombo ed avvalersi di una calcolatrice.
Quasi tutte le dimensioni che vengono analizzate sono legate alle tubazioni della struttura e sapendo che il diametro medio di una tubazione si aggira attorno ai 3-4 cm, sorge il dubbio su quale zona prendere in considerazione per effettuare la misurazione: una parte esterna della tubazione o il centro ?
Scorrendo i cataloghi dei costruttori di biciclette il problema non ha risoluzione, ogni azienda ha i propri standard e non viene seguito un criterio univoco.
Alcuni (fig.2 segmento AB) prediligono ad esempio misurare l'altezza del piantone dal centro del movimento centrale fino al centro dell'incrocio tra il tubo piantone e l'orizzontale (centro-centro), altri (fig.2 segmento AB') invece utilizzano il segmento che va dal centro del movimento centrale alla parte superiore del tubo orizzontale (centro-fine).
fig.2
Personalmente credo che il metodo del "centro-centro", cioè quello di prendere sempre come riferimento la parte centrale di ogni tubazione o asse, sia quello che crea meno perplessità e che segue una linea univoca di misurazione; non a caso è comunque il metodo più utilizzato e che si adatta alla misurazione di ogni componente della bicicletta sia esso una tubazione, un asse o un semplice riferimento geometrico.