Training
Il Rapporto Peso - Potenza
di Stefano Orazzini
Analizziamo ora a parità di potenza i riflessi sul tempo e sulla velocità.
Fissiamo 250 Watt, la potenza di un cicloamatore medio, come valore per i nostri esempi.
Vediamo i tempi al km, per le varie pendenze, per i vari pesi.
tab. 2
Studiando attentamente la tab.2 possiamo osservare che, a parità di potenza (250 Watt), le differenze di prestazione in salita tra ciclisti di diverso peso diventano più nette con l'aumentare della pendenza infatti:
- in pianura ogni 5 kg di peso perdiamo 0,21 secondi circa al km (0,04 sec ogni kg)
- in salita al 3% ogni 5 kg di peso perdiamo 4,10 secondi al km (0,82 sec ogni kg)
- in salita al 6% ogni 5 kg di peso perdiamo 10,48 secondi al km (2,1 sec ogni kg)
- in salita al 9% ogni 5 kg di peso perdiamo 17,09 secondi al km (3,42 sec ogni kg)
- in salita al 12% ogni 5 kg di peso perdiamo 23,41 secondi al km (4,68 sec ogni kg)
- in salita al 15% ogni 5 kg di peso perdiamo 29,53 secondi al km (5,91 sec ogni kg)
Riassumiamo nella tabella seguente quanto mediamente influisce il peso alle diverse pendenze. Prendiamo come riferimento prestazioni in 1 km di salita, con differenze di peso dell'ordine di 1 - 5 e 10 kg.
tab. 3
Valutiamo sul campo queste differenze. In una salita come il Passo Giau, inserita nella Maratona delle Dolomiti, pendenza media del 9% e una lunghezza di 10 km, ogni kg in più significa perdere 3,42 secondi al km, ovvero 34,2 secondi su tutta la salita (3,42 sec * 10 km). In pratica tra due ciclisti di pari potenza ma con 20 kg di differenza il distacco sul Passo sarà di 11 minuti e 24 secondi !!! (3,42 sec * 20 kg * 10 km).
Possiamo sintetizzare queste teorie con 2 grafici:
Grafico 2: tempo al km alle varie pendenze di un ciclista con 250 watt di potenza.
Grafico 3: calo di prestazioni in secondi dovuto all'aggiunta di 1 kg sul peso complessivo ciclista-bici-abbigliamento alle varie pendenze.