Training
Il Vo2 Max
di Stefano Orazzini
COSA E' E COME SI CALCOLA
I fattori che influenzano il Vo2Max sono essenzialmente due:
1) la portata cardiaca (ovvero la capacità del cuore di "pompare" sangue in un minuto) che viene calcolata moltiplicando la capacità di una singola gittata per la massima frequenza cardiaca al minuto.
2) l'efficienza nell'estrazione dell'ossigeno a livello periferico. Ovvero la capacità delle cellule a livello capillare di consumare l'ossigeno (chiamata anche "differenza d'ossigeno arterio-venosa"). Capacità che è influenzata da vari fattori come la ventilazione polmonare, la composizione delle fibre muscolari (lente o veloci) o l'efficienza mitocondriale e del tessuto capillare.
Il VO2max solitamente viene espresso in due unità di misura equivalenti:
- in litri al minuto (l/min) (VO2max assoluto)
oppure
- in millilitri al minuto per kg di peso (ml/min/kg) (VO2max relativo)
Quale delle due utilizzare per fare dei paragoni tra soggetti diversi ?
Nella pratica ciclistica il fattore peso interviene significativamente solo in salita, quindi, quando la strada sale, il parametro da utilizzare è il VO2max relativo.
In pianura invece il fattore determinante è l'aerodinamica, mentre il peso incide relativamente; il valore assoluto del VO2max farà allora al nostro caso.
Il valore relativo quindi accresce la sua importanza nella valutazione prestativa con l'aumentare della pendenza della strada.
Per capire meglio questo concetto analizziamo i valori di campioni degli anni Novanta dalla struttura fisica decisamente diversa: Indurain e Pantani.
Eccone i valori medi:
In pianura lo strapotere del Navarro era evidente, mentre il Pirata poteva far valere il suo peso piuma sulle salite più dure (Mortirolo docet).
Un'altra osservazione su cui soffermarci è la differenza che c'è tra il Vo2Max espresso in percentuale e quello espresso con i valori assoluti e relativi che abbiamo appena visto.
Spesso viene fatta confusione. I valori percentuali infatti si riferiscono infatti ad una % riferita al massimo consumo (100% Vo2Max) e sono spesso utilizzati per indicare un'intensità di carico di lavoro o di una prestazione.
Prendendo come esempio il valore di Indurain, il 100% del Vo2Max è dato da 88 ml/min/kg, mentre se supponiamo che il navarro abbia percorso una cronometro all'82% del suo Vo2Max troviamo che il suo consumo di ossigeno per quella prestazione è stato di 72 ml/min/kg (82% Vo2Max).
Il valore di 72 ml/min/kg rappresenta il Vo2 (da non confondere con il Vo2Max) di Indurain all'82% del suo Vo2Max, il suo consumo di ossigeno ad un livello d'intensità non massimale.
Ecco una rappresentazione grafica della differenza tra Vo2Max e Vo2. (Ciclista con Vo2Max di 83 ml/min/kg).