Training
Piano di Allenamento per il Ciclismo: le Categorie dei Ciclisti
di Stefano Orazzini
SUDDIVISIONE DELLA POPOLAZIONE CICLISTICA NELLE COMPETIZIONI
Analizziamo adesso la distribuzione tipica della popolazione ciclistica in funzione della nostra classificazione in categorie.
Per redigere questo rapporto sui flussi tipici delle prestazioni ciclistiche a tutti i livelli, abbiamo analizzato numerosi ordini di arrivo di granfondo, cronoscalate e gare internazionali di diverso spessore competitivo, dai quali abbiamo estratto dei dati sufficientemente indicativi circa tutte le realtà ciclistiche.
Per ogni categoria abbiamo quindi espresso la numerosità tipica in “forbici percentuali” sul totale della popolazione ciclistica.
Come possiamo osservare, le categorie più performanti sono anche quelle meno numerose. Le prime quattro categorie racchiudono solo poco più del 10% della popolazione ciclistica totale, mentre il restante 90% è distribuito nelle restanti 4 categorie.
Questa distribuzione sbilanciata verso i livelli più bassi si può spiegare con più di un motivo. Dalla rarità nel trovare individui geneticamente predisposti al ciclismo (“la classe”, direbbero i francesi), all’altissima specializzazione nelle pratiche di allenamento da parte di chi esercita il ciclismo come lavoro o comunque dispone di tempo libero per seguire complessi programmi di preparazione e infine, purtroppo, si spiega anche con la pratica di tecniche mediche illecite di alterazione della prestazione (leggi doping).
In relazione a quest’ultima motivazione, ci piace comunque sottolineare che i nostri numeri ci confermano come la stragrande maggioranza della popolazione ciclistica sviluppi prestazioni “normali” e che quindi sia fuori (o almeno lo supponiamo e ce lo auguriamo) da certe pratiche. A meno che qualcuno non utilizzi il doping per ottenere risultati nella media, contenti loro …
Se assistiamo all’arrivo di una granfondo possiamo osservare come il flusso dei partecipanti rispecchi in gran parte la nostra suddivisione.
All’inizio giungono al traguardo alla spicciolata i migliori con distacchi anche sensibili tra l’uno e l’altro (le prime categorie); con il passare dei minuti i partecipanti cominciano ad arrivare in gruppi sempre più numerosi e ravvicinati tra di loro (categorie 4-5-6-7); infine, con il passare dei minuti e l’arrivo degli ultimi ciclisti i gruppetti si fanno di nuovo più ristretti e aumentano i distacchi tra gli uni e gli altri (cat.8)
