Training
Piano di Allenamento per il Ciclismo: le Categorie dei Ciclisti
di Stefano Orazzini
CATEGORIE QUALITATIVE
Con la classificazione qualitativa, affrontiamo adesso la suddivisione della popolazione ciclistica in funzione delle prestazioni.
Questa classificazione ci servirà per molti motivi. La potremo utilizzare per verificare i progressi della condizione oppure per stimare la posizione nell’ordine di arrivo di una granfondo, o ancora per stimare il tempo di percorrenza di una salita.
Facendo riferimento alla vostra categoria d’appartenenza, vi potrete confrontare virtualmente con il resto degli appassionati, monitorare le condizioni di forma e misurare il vostro livello prestativo.
Il metodo oggettivo per inquadrare una prestazione in una categoria è la misurazione della potenza media (watt) in funzione delle diverse unità di tempo.
Come già visto con le soglie potenza, anche per la classificazione delle categorie qualitative utilizzeremo degli steps temporali di riferimento, delle coppie di parametri tempo-potenza che ci permettano di avere una panoramica completa delle prestazioni; da quelle di brevissima durata (10 secondi) al fondo lunghissimo (6 ore).
Per rilevazione dei dati abbiamo due alternative: l’utilizzo di un powermeter (Srm, Power Tap, Polar/Look) oppure la stima attraverso la formula della potenza.
Nel primo caso (sicuramente consigliabile ma costoso) i software in dotazione provvederanno a fornire tutti i dati di cui abbiamo bisogno e che rielaboreremo per il nostro utilizzo. Nel caso ci si voglia invece affidare alla formula della potenza, occorrerà pianificare delle prove ad hoc oppure, se si possiede un ciclocomputer con altimetro e memoria, analizzare i dati di una gara o di un allenamento intenso. Più avanti vedremo le modalità di esecuzione.
Come già accennato nell’introduzione, suddivideremo la popolazione ciclistica in 8 categorie in base ai watt sviluppati per periodi di tempo ben stabiliti.
Abbiamo preso come base per la compilazione delle tabelle di riferimento, la potenza relativa a 30 minuti di prestazione e abbiamo diviso l’universo dei valori tipici in 8 fasce con incrementi di 40 watt tra l’una e l’altra.
Sulla base di questa classificazione abbiamo derivato i watt di riferimento per intervalli di tempo diversi, dai 10 secondi fino alle 6 ore.
Le tabelle che abbiamo appena visto sono state costruite sulla base di decine di dati raccolti attraverso libri, internet , articoli di giornale e documenti video, relativi alla valutazione delle prestazioni di professionisti ed amatori in ambito di competizioni e sessioni di training.
Per ogni intervallo di tempo sono stati selezionati i valori massimali di riferimento a livello professionistico e partendo da questi valori abbiamo individuato gli steps dei livelli più bassi attraverso una progressione ponderata dalle prestazioni tipiche amatoriali.
