Tecnica
Speciale Telaio e Misure
di Stefano Orazzini
INCLINAZIONE PIANTONE #4
Abbiamo visto dunque che una volta posizionato il ginocchio sull'asse giusto, resta da scegliere con quale angolo far lavorare il femore.
Vale la regola secondo la quale, maggiore inclinazione verticale favorisce il lavoro dei muscoli anteriori e una posizione relativamente più scomoda, al contrario una certa orizzontalità del femore si traduce in un lavoro più massiccio dei muscoli posteriori e in una postura più comoda, ma attenzione troppa orizzontalità del femore può essere deleteria per le difficoltà a superare il punto morto superiore.
Per capire meglio il concetto vediamo nella figura 17 che, una volta fissato il ginocchio nel punto esatto, con il metodo KOPS è possibile far assumere al femore varie inclinazioni che determinano scostamenti e altezze sella variabili.
Le analisi sulla dinamica della pedalata hanno stabilito che il valore angolare che la coscia dovrebbe assumere con pedivella a 90° per una resa biomeccanica efficiente e ben distribuita tra muscoli anteriori e posteriori, è variabile tra 20 e 35 gradi, misurati con il ciclista in movimento (che corrisponde a circa 2/3° in meno rispetto ad una misurazione effettuata con il ciclista fermo).
Da questo valore possiamo prendere spunto per un calcolo matematico attraverso il quale possiamo risalire all'angolo piantone e relativo scostamento. Vediamo come procedere facendo riferimento alla figura 18.
Prima di ogni operazione matematica è necessario mettere il ginocchio in posizione neutrale con fase della pedalata a 90°, ovvero con la base della rotula allineata all'asse del pedale.
Conoscendo l'angolo di lavoro della coscia rispetto all'orizzontale e la lunghezza della coscia ottenuta con il metodo dell'appoggio ischiatico (attenzione a non confonderla con la lunghezza del femore che ha altre misure e altre angolazioni !) possiamo risalire, attraverso la trigonometria, al segmento ST che non è altro che la somma tra la lunghezza della pedivella (AP) e lo scostamento di sella (SK).
Dal valore ottenuto togliamo la lunghezza della pedivella (AP) ed otteniamo lo scostamento di sella (SK).
A questo punto conoscendo l'altezza di sella (AS) determinata con il coefficiente di Hinault 0,885 e lo scostamento di sella (SK), di nuovo attraverso la trigonometria risaliamo all'angolo piantone che stavamo cercando.